•  Pubblicato in Italianotizie 17/10/18 /   Home  

    Il caso Khashoggi

     

     

    Giovanni De Sio Cesari

     

    I fatti sono noti: Il giornalista  saudita Khashoggi, (traslitterato anche in Kashoggi), rifugiato in  Occidente, aveva bisogno di un documento per  sposare legalmente  una cittadina turca. Si era quindi recato al consolato saudita di Instambul  per prelevare il documento non senza timore tanto  da incaricare  la fidanzata di  avvisare le autorità turche  nel caso che non fosse uscito entro qualche ora. Ma, come ormai accertato dalla  polizia turca e riconosciuto  dalle stesse autorità saudite, il giornalista è stato subito arrestato, presumibilmente  torturato e quindi ucciso e il suo cadavere fatto sparire  Un fatto di incredibile  ferocia per noi Occidentali e anche per il M. O.  compiuto poi da un regime retto da un personaggio Salman   la cui ascesa al potere fu salutato come una modernizzazione del paese. Quello che pero non si comprende  è perchè mai tanto accanimento verso un giornalista che aveva fatto,  è vero delle critiche  ma, tutto sommato, moderate e limitate Bisogna capire  allora chi era questo giornalista, per noi occidentali sconosciuto Non si tratta di un comune articolista  ma di un membro importante e influente dell establishment saudita.  Era un nipote di un  più famoso  Khashoggi   noto nelle  cronache mondane occidentali degli anni 80 per  la ostentazione stravagante  di una immensa ricchezza,   un prototipo dei favolosi principi  arabi  

    Il giornalista Khashoggi fu direttore del principale giornale saudita al Watan ( in arabo: la nazione) ma nel 2003  fu licenziato in tronco  per un suo articolo critico su  per un personaggio  Taymiyya  (altra translazione: Tahawayy) ,sconosciuto in Occidente ma di grande importanza nel mondo islamico (paragonabile a S Tommaso nel pensiero cattolico)   Si tratta di un autore del  1200 (contemporaneo quindi di S Tommaso)    un ulema   ( giurista , noi diremmo filosofo o teologo ma nell islam  non esiste questo ruolo )  che considerava chiusa la fase interpretativa del corano e degli heidith. ( in arabo taglid) Anche  tuttora nei seminari cattolici  viene issegnata a  filosofia tomistica  Per i radicali islamici quindi è il punto di riferimento  della  sharia e ad esso faceva riferimento ibn al-Wahhāb che fondò nel 1700 appunto il wahabismo. Khashoggi allora si trasferì  in Occidente ma dopo alcuni anni  torno a dirigere al Watan da cui  pero fu ancora una volta estromesso per un articolo pubblicato, ma non suo, considerato eterodosso  Fu pero poi fra i dirigenti  di al arabya, la  concorrente di al jazeera   finanziato dai sauditi ( e anche da USA) . Nel dicembre del 2016 fu pero improvvisato estromesso non si sa bene per quale motivo: ufficialmente si addusse non  il solito motivo religioso ma  il fatto che aveva  criticato Trump. Una motivazione  veramente stramba anche se  si tiene conto che  Trump ha rinsaldato i legami con i sauditi ,  legami che d’altra parte sono sempre stati strettissimi ( la 1° Guerra del Golfo fu fatta proprio per difendere i Sauditi. )

    Khashoggi  allora ritornò in Occidente  e ha iniziato una campagna su giornali  occidentali  contro il regime saudita  sostenendo principi occidentali   Soprattutto pero il suo twitter ha raggiunto il maggior  seguito di tutto  il mondo arabo, circa due milioni di fallowers

    Si puo allora pensare che  Salman si sia sentito seriamente minacciato da un un importante esponente del establishment con tanti contatti e che riusciva ad avere tanto  popolarità da essere seguito un po da tutte le persone giovani e istruite sulla  rete   Salman si è presentato come  l innovatore, il modernizzatore, ha fatto il gesto simbolico  di permettere alle donne  di guidare. ma Khashoggi  andava molto più in avanti proponendo principi  occidentali  di uguaglianza di tutti i cittadini a prescindere da religione,  etnia e addirittura di sesso.  L Arabia si è impelagata in una terribile  e sanguinosa guerra contro gli houthi, una organizzazione formata da una setta simile agli sciiti, ai confini con lo Yemen ( di cui per prudenza nessuno parla  in Occidente)  Deve poi tener conto degli equilibri religiosi interni  e muoversi su una  stretta linea  fra whahabismo, dottrina  ufficiale dello stato  che non si vuole rinnegare e una innovazione molto, molto prudente in senso occidentale    Il  permesso di guida è stato concesso  alle donne ma solo con il parere favorevole del  consiglio degli ulema   Non sappiamo quanto poi quanto il reggente  Salman ( il re rimane sempre il suo omonimo padre ) effettivamente sia forte  all interno di quell’universo dirigente saudita formato di qualche migliaia di persone che si considerano tutti parenti

     Quello che appare chiaro  è  che a Riad siamo in una situazione simile a quella della corte imperiale cinese ( o romana o bizantina o turca )  in cui congiure a repressioni sanguinose determinano chi prende e chi perde il potere. La cosa più saggia è fare fuori materialmente tutti quelli che possono opporsi  prima ancora che siano veramente in gradi di opporsi  

    Imperatori romani e cinesi.  re  e principi medioevali facevano strage dei parenti maschi che potevano aspirare al trono e in verità Stalin  e Mao  estesero  la pratica anche a milioni di semplici cittadini  Episodi come quello  di Khashoggi mostrano quanto in Arabia  siano lontani dalle democrazie occidentali dove si cambiano i governanti senza tagliare le teste.

    Non si prevede poi che ci saranno veramente delle  conseguenze sul piano internazionale  Certo Trump non metterà in forse il contratto di 110 miliardi per armamenti con i Sauditi  e nessuno dei suoi predecessori lo avrebbe  fatto, in verità. Le voci che vorrebbero condizionare i commerci al rispetto dei diritti umani e ubbie del genere sono sempre più  flebili o meglio sempre piu astratte e teoriche. L’Occidente  chiude gli occhi davanti alla  strage dei  houthi perche mai dovrebbe preoccuparsi poi tanto di un singolo  componente della stessa elite saudita,  fatto fuori in modo atroce per oscuri conflitti interni  

     

     

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