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 LA CUSTODIA DEI LUOGHI SANTI

 

Con la libertà di culto conseguita in seguito all’editto di Costantino del 315 d C. la Palestina  venne riscoperta dal cristiani alla  ricerca dei Luoghi Santi : gli anacoreti si stabilirono un po dappertutto e soprattutto sul monte Carmelo in realtà una catena di colline lunga circa  50 chilometri.  Per quasi tre secoli la presenza cristiana fiori senza difficolta.  Nel  614 i  persiani di Cosroe invasero la Palestina e si accanirono contro i luoghi  di culto per fanatismo religioso. Si narra che risparmiarono solo la chiesa della natività perche vi trovarono raffigurati i  i magi con abiti in foggia persiana.  Ma i persiani poi si ritirarono e ricominciò la ricostruzione: La situazione cambio radicalmente con l’invasione mussulmana del  637 con la quale la Palestina, il centro della cristianità, passò sotto il controllo islamico I mussulmani però  non distrussero i luoghi Santi, ne impedirono il culto Per l’islam Gesù  comunque è un profeta,  si pratica  pure un culto per la vergine Maria. In qualche modo quindi anche per essi si tratta  di Luoghi  Santi Gli islamici, d’altra parte, non pretesero di convertire con la forza  immediatamente i popoli cristiani che avevano sottomessi. Nel dominio islamico i cristiani e ed gli ebrei vengono considerati dei dimmy (protetti):  possono seguire il loro culto in cambio di una particolare imposta (gihaz) .In sostanza sono solo dei tollerati , che non hanno la pieneezza dei  diritti e che debbo mantenre  un profilo basso, dimesso Lo stesso atteggiamento  i mussulmani hanno sempre avuto verso  il Luoghi Santi. Vengono tollerati a patto, però, che non facciano ombra a quelli mussulmani  Il concetto è ancora espresso da una scritta attualmente in bella mostra presso la basilica della Annunciazione. : l’islam è la religione superiore  tutte le altre e alla  fine essa trionferà:

 I Luoghi Santi  quindi in genere furono preservati nella situazione in cui si trovavano non vennero distrutti  ma nemmeno fu permesso di amplirli.

 Un sostanziale mutamento si ebbe con l’arrivo dei crociati che nel 1099 dopo un’epica e lunga lotta espugnarono Gerusalemme tenendola per circa un secolo. In tutta la Palestina sorsero grandi chiese  in stile romanico che ricoprirono o sostituirono le antiche  modeste chiese bizantine.  Con la riconquista mussulmana del1187 i nuovi edifici furono diroccati , o trasformati in moschee o in edifici civili:  lasciando però  sussistere i luoghi santi e e le precedenti  costruzioni ove possibile A Gerusalemme pero il vescovo   cristiano riusci ad ottenere dal Saladino che non fosse  toccato il luogo più santo , il sepolcro di Cristo. : tuttora infatti esiste ancora  la grande  chiesa costruita ai crociati: Tuttavia per mantenere basso il profilo dei cristaini  fu in seguito stabilito che le chiavi  della basilica fossero tenute da una famiglia mussulmana: insomma i cristiani potevano pregare ancora  sul Santo Sepolcro  ma era pur sempre e una benevola concessione dei mussulmani che infatti custodivano le chiavi.

 La cacciata dei crociati significò  naturalmente la cacciata dei cristiani occidentali cioè dei cattolici. La custodia dei Luoghi Santi rimase quindi alle chiese orientali: gli ordodossi greci, gli armeni ,i copti d’egitto. Si trattava di popoli che facevano parte dei domini islamici ( turchi)  e che quindi non si presentavano come nemici e invasori come lo erano stati  i cattolici crociati.  In seguito, nel 1335, il re di Napoli, Renato d’Angio riuscì a a ottenere il ritorno dei Francescani che da allora curano  la custodia da parte cattolica. Si crea allora una situazione conflittuale fra le varie  chiese: , ortodossa, armena  e copta che dura fino ai nostri giorni. Ciascuna infatti rivendica la custodia di una parte dei luoghi Santi  a che è stata cosi divisa minutamente   in spazi e orari .La contesa divenne  spesso acuta perche ogni confessione  cercava di  allargare il proprio  spazio. Si arrivò quindi al principio della status quo: ciascuna  confessione deve conservare i limiti  e il proprio spazio  che avevano nel 1757.Il principio viene fatto valere puntigliosamente  e rende diffcile anche i rastauri perchè ciascuna parte si riserva il diritto di curare la propria parte e non permette alle altre di intervenire: Di recente si ricorda lo  spiacevole episodio avvenuto a Betlemme nella basilica della natività in cui monaci o greco ortodossi e armeni sono venuti alle mani pe runa questione di confine

 Pare che lo spirito ecumenico non sia molto sentito nella terra di Gesù troppo legata a vecchi steccati e rivalità millenarie

 Alla custodia dei Luoghi Santi  sono rimaste escluse le confessioni protestanti: In tempi recenti, nel 900 alcune chiese protestanti  hanno mostrato un qualche interesse. In particolare  è stata contestata  la identificazione del Santo Sepolcro che  sarfebbe in un altro luogo fuori dalle mura.    ( il giardino)

Secondo il punto di vista mususlamno a cui abbiamo sopra  accennato le costrutuzioni  dovevano  comunque mantenree  un basso profilo  tale da non mettere in dubbio il carattere islamico della regione: si potevano quindi costruire mosche e nuove e grandiose ma non allargare le costruzioni cristiane.

Nel 900 il principio comincio a cadere: dapprima dallo  stesso  impero turco le potenze occidentali ottennero che si potessero costruire nuove  luoghi di culto.  In seguito la Palestina divenne un  mandato britannico e dal 1949 Stato di Israele.  E’ stato allora possibile innalzare nuove costruzioni essenzialmente da parte dei cattolici. In parte i complessi coprono quelli precedenti,  in parte sono discretamente affiancati  : Solo nelle zone  amminstrate dalle Autorità  Palestinese  vi è  ancora qualche ostacolo

 

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