Pubblicato in  Italianotizie 20/10/20 Home

Cina e Occidente di fronte al covid

 

 

 

Manifestazione in piscina a  Wuhan

Giovanni De Sio Cesari

  

Quando nel gennaio scorso si diffusero le prime notizie dello scoppio dell’epidemia di covid in Cina molti osservarono  che, in parte almeno, la responsabilità ricadeva anche sul sistema politico cinese ( cfr Cina, Trump, OMS  )

Si puntava  l’attenzione sul fatto che alcuni medici avevano già dato l’allarme ma otto di essi erano  stati convocati dalla polizia e diffidati dal diffondere notizie  non autorizzate.  Solo in seguito, quando era troppo tardi, si erano presi provvedimenti  decisi, forti ed efficaci  ed erano stati anche puniti  i responsabili della prima fase

Ma si diceva che  la inefficienza della  prima fase non era addossabile agli errori di un singolo o ristretto gruppo di  funzionari ma  dipendeva   dal sistema politico in generale autoritario e illiberale che aveva impedito la diffusione delle prime notizie  quando già si era scoperta che l’epidemia era in atto

 Da parte cinese invece si ribatteva, enfatizzando, che  solo in un sistema politico forte ed efficiente si potevano  prendere  dei provvedimenti forti ed efficienti per combattere il virus 

 Insomma al margine della pandemia si accendeva una specie di competizione pacifica  sulla capacita dei sistemi politici democratico occidentale e il héxié shèhuì (societa armoniosa ) cinese    Oggi dopo circa 10 mesi possiamo  tracciare  un bilancio della competizione:  ci dispiace molto dirlo ma esso ci pare del tutto favorevole alla  Cina

Mentre l’Occidente tutto pare travolto  da una seconda ondata  e non si vede nessuna via di uscita  senza l’intervento del mitico  vaccino, la Cina praticamente ha superato l’emergenza:   in tutta l’immenso paese la vita è  tornata alla normalità, la gente affolla le vie, i centri commerciali,  i ristoranti come prima

 Ma cosa è successo di tanto diverso In Occidente e in Cina?

Preliminarmente  affrontiamo una  questione:  é vero che non possiamo fidarci dei dati cinesi perché il governo controlla tutte le informazioni. Ricordo che ai tempi in cui i nostri ingenui ragazzi si vestivano alla Mao, riuscirono a nascondere al mondo la morte di milioni di persone per fame. Però quei tempi sono passati , le esigenze economiche hanno aperto la Cina in modo capillare agli occidentali, il web pure  mostra in diretta la vita nelle strade della Cina. Magari i morti non saranno stati solo 4 mila come ufficialmente dichiarato ma il doppio, il triplo, magari dieci volte tanto. Ma non saranno certo milioni come accadrebbe se non prendessero più alcuna misura di prevenzione contro un virus ancora attivo

Innanzi tutto il virus in Cina non si è diffuso fra 1.400 milioni  ma solo nella citta di Wuhan (11 milioni) e un pò, ma solo un pò, anche nella sua provincia. e li è stata bloccato la sua diffusione. La Cina ha più abitanti di tutto l Occidente e come, in proporzione il virus, si fosse manifestato solo in Calabria, senza toccare il resto dell’Italia

Nel resto del mondo si è diffuso dappertutto perché le autorità non sono riuscite a circoscrivere i primi focolai. Eppure a Wuhan  anche se alcuni medici, per altro non specialisti, lo andavano dicendo, comunque  sono stati sorpresi,  non si conosceva la enorme capacità di diffusione del covid nemmeno ancora individuato  ma in tutto l’Occidente invece già si sapeva tutto

Il fatto  è che le autorità in Cina possono prendere tutte le decisioni necessarie senza dover contrattare faticosamente con tante altre istituzioni mentre quelle occidentali non ne hanno  il potere che è troppo debole e diviso, debbono seguire la opinione pubblica che un genere non ha alcuna  contezza dei fatti lasciandosi  coinvolgere emotivamente

 

Poi da noi c’ è la democratica libertà di opinione  e quindi chiunque può dire le sciocchezze che vuole seminando confusione nella gente che non sa più cosa fare e si regola quindi come capita. In Cina esiste una sola voce,  la gente segue le istruzioni in modo convinto  senza essere confusa da altre opinioni

 Da noi, ad esempio, esiste l immuni ma lo  scarica solo chi vuole, non si possono fare raduni in casa ma nessuno può controllare A Wuhan si dice (non so se è vero) che la polizia sparava a chi girava per le strade

 

La esperienza comparata quindi di questi mesi ha mostrato che la diffusione del  mondo dipende dalla mancanza di provvedimenti adeguati  Consideriamo anche che oltre la Cina, la Corea del sud e altri paesi dell’estremo Oriente sono riusciti a bloccare il contagio  anche avendo sistemi politici  formalmente democratici ma sostanzialmente autoritari secondo le tradizioni locali che ha  scarsa considerazione per quelle  liberta “intangibili e non negoziabili”, come diciamo enfaticamente noi occidentali  

D’altra parte se la lotta al virus è una guerra la vincono gli eserciti disciplinati non le folle disordinate dalle mille opinioni

Questo però non significa che i sistemi politici autoritari  siano  genericamente superiori a quelli democratici ma che essi si sono mostrati tali nella lotta al virus 

 

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