•  Pubblicato in Italianotizie  14/04/20 Home  

     

    Cina, Trump e OMS

    http://www.italianotizie.it/2020/04/16/cina-trump-e-oms/

     

    Giovanni De Sio Cesari  

     

    Il presidente Trump ha  variamente ripetuto la accusa alla Organizzazione Mondiale della Sanita (OMS) di essere filo cinese, di essersi appiattita sulle posizioni cinesi e che quindi gli Usa non verseranno più il loro contributo pari alla  metà del suo bilancio

    Ovviamente la OMS ha risposto respingendo ogni accusa mentre  la Cina ha assunto un atteggiamento ironico su queste dichiarazioni, non riconoscendo ad esse alcuna senso

     Cerchiamo di vedere come stanno effettivamente le  cose. Nel dettaglio  gli USA versano il 22% del bilancio dell’OMS e non la metà e comunque Trump non ha preso affatto la iniziativa di tagliare quei fondi, solo, diciamo, una vaga minaccia. La Cina invece  versa stranamente meno dell1% , non certo in grado di condizionarla . In ogni caso sarebbe  molto grave che gli stati condizionassero la OMS  minacciando un taglio dei  contributi.

    In particolare poi vi è anche la questione di Taiwan che in base alla pretesa cinese che esiste  una sola Cina è stata esclusa dalla partecipazione all’OMS ma che è stato uno dei pochissimi paesi che, come la Corea del sud,  è riuscita a contenere la epidemia

     Passiamo però al problema generale certamente più serio. Un pò in tutto il mondo (e direi in modo particolarmente violento in Italia) rimbalzano le accuse di errori, mancanze, colpe in merito al diffondersi dell’epidemia, in  genere strumentali a propaganda politica ma talvolta anche in buona fede. Bisogna allora rendersi conto che il covid19 ha sorpreso tutti: governi, politici scienziati e segnatamente anche la OMS e i corrispondenti  organi  nazionali ( da noi il SSN).  Sono stati  proprio questi  organi a dare indicazioni  poi dimostratesi  errate. La  OMS ha dichiarato la pandemia solo  il 10 marzo  quando ormai era troppo tardi e il virus si  era ormai installato  in tutto il mondo

    Tuttora del covid19  sappiamo ancora poco:  si incrociano pareri i più  dispararti fra i vari esperti  o presunti tali ma di certezze scientifiche ce ne sono poche, ancora di meno di  prospettive certe  a breve o a lungo termine. Potremmo  trovarci alla  fine  dell’epidemia (speriamo di si ) ma anche solo all’inizio di una flagello planetario da romanzo di fantascienza ( speriamo di no).  Si tenga conto soprattutto che le misure di  isolamento provocano una catastrofe economica  che finisce con il gravare poi sui ceti  e sui popoli più poveri: prendere certe decisioni è davvero difficile.

    Quindi è del tutto fuori luogo accusare con il senno di poi questo o quell’altro  di aver sbagliato, di non aver capito nulla, di incapacità e quanto altro. Ognuno si è regolato in base alle informazioni disponibili che per i governi non possono essere che quelli delle  organizzazioni ufficiali (OMS e per noi SSN).  La  Cina che attualmente si dichiara  vincitrice del covid19  (ma è troppo presto per dirlo con qualche fondamento) ha sottovalutato all’inizio enormemente il pericolo. E’ nota  in tutto il mondo la triste vicende del medico Li Wen-liang ,   il primo che ha compreso il pericolo e che  fu diffidato dalla polizia di Wuhan e poi lui stesso contagiato e deceduto ad appena 33 anni  ( il virus non colpisce solo gli anziani ), lasciando una moglie in attesa di un bimbo

    Anche le autorità cinesi hanno clamorosamente sottovalutato il virus e solo dopo circa un mese hanno preso misure draconiane di isolamento  che hanno avuto una buona efficacia ( almeno per ora). Ma se la sottovalutazione cinese poteva essere spiegata  con la non conoscenza del fenomeno abbiamo avuto tutta una  serie di sottovalutazioni  posteriori a cominciare dal  nostro paese colpito poi da una catastrofe. E ancora malgrado  la nostra triste esperienza, in UK Johnson cercava   una impossibile  immunità di gregge prima di essere egli stesso personalmente travolto.  Fra quelli che fino all’ultimo hanno sottovalutato il contagio  è apparso proprio Trump che quindi dovrebbe essere l’ultimo a poter lanciare accuse del genere  Gli USA proprio  per questa sottovalutazione appaiono oggi come il paese più colpito del mondo

    In realtà alcuni paesi come Svezia e Danimarca hanno preso provvedimenti più blandi e sono stati colpiti  anche in modo più blando : misteri del covid19 che forse in futuro  scopriremo

     In particolare si accusa  la OMS di aver considerato  come veritieri i dati cinesi In effetti essa ha dichiarato che non ci sono prove ( evidence) che la Cina abbia manipolato i dati. In  effetti è cosi: anche se molti ritengono,  forse a ragione, che la Cina abbia fatto delle  manipolazioni non ci sono prove di esse.  D’altra parte anche i dati reali non sono facili a reperire  per le difficoltà a  distinguere  fra dati certificati e quelli presunti, fra i decessi per  covid  o con covid. Anche in Italia non  sappiamo affatto  quanti sono i decessi reali, nè tanto meno quanti i contagiati  Abbiamo solo i dati certificati sicuramente non corrispondenti alla  realtà effettiva. Ma non si tratta  di manipolazioni o di oscuri complotti

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