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A.MAZZOLENI ARTE Pubblicato sulla rivista online ITALIANOTIZIE |
PREMESSA
La democrazia con delega italiana è entrata in crisi. Si
stanno affermando, sotto la spinta di movimenti come quello dei Pirati tedeschi e del M5S nuovi
modelli e strumenti di democrazia liquida (mix tra quella diretta, partecipata
e con delega) .Questi nuovi strumenti di rete , già in parte utilizzati e sperimentati per costruire programmi dal basso,candidature
e sistemi di voto alternativi, possono essere ulteriormente perfezionati e resi
più funzionali e rapidi,oltre che capillari, costruendo e sperimentando dei
modelli che potranno in seguito essere utilizzati anche da altri movimenti o
partiti che si ispirino alla democrazia diretta.o liquida.
OBIETTIVI:
-creare per il M5S un modello unico di aggregazione, partecipazione discussione, proposta e voto (in tempi più rapidi e con quorum votanti più rappresentativo numericamente) sui vari temi della vita economica, politica e sociale, applicabile sia a livello locale che, in seguito, Nazionale.
-ridurre al minimo la frammentazione e la dispersione .
OBIETTIVI:
-creare per il M5S un modello unico di aggregazione, partecipazione discussione, proposta e voto (in tempi più rapidi e con quorum votanti più rappresentativo numericamente) sui vari temi della vita economica, politica e sociale, applicabile sia a livello locale che, in seguito, Nazionale.
-ridurre al minimo la frammentazione e la dispersione .
LA STRUTTURA DI BASE
Questo schema -modello, che ho elaborato, prende spunto teorico dal modello di democrazia greca,dal tentativo di da quanto realizzato da alcuni gruppi locali, come sul BLOG del M5S di Bergamo, con alcuni miglioramenti ed una loro estensione di applicazione a livello di:
Questo schema -modello, che ho elaborato, prende spunto teorico dal modello di democrazia greca,dal tentativo di da quanto realizzato da alcuni gruppi locali, come sul BLOG del M5S di Bergamo, con alcuni miglioramenti ed una loro estensione di applicazione a livello di:
QUARTIERE (o circoscrizione), COMUNE (città o paese), REGIONE, NAZIONE, sfruttando meglio ed unificando le potenzialità di strumenti,già sperimentati in rete realizzando uno strumento operativo che copra ,in modo capillare e meno dispersivo tutta la realtà nazionale.
Questo modello si fonda infatti su quattro
strumenti principali :
UN BLOG-GIORNALE (il contenitore unificante, luogo di riunione e scambio idee di carattere generale, attraverso commenti partecipati e scrittura di articoli ,dunque anche con funzione di giornale o rivista di controinformazione. In seguito esso potrà essere sviluppato, sul modello ad es. , del “FATTO QUOTIDIANO”
ma autogestito da cittadini competenti , giornalisti,blogger ecc),in un vero e proprio giornale ufficiale,a livello locale e nazionale del M5S.
UN FORUM (luogo di discussione e proposta da realizzare nelle varie
sezioni tematichemeglio strutturate nelle categorie e sottocategorie ( economia,politica territorio società cultura ecc,) con prima
votazione semplificata, possibile in ogni sezione tematica e con l'aggiunta di un archivio delle proposte approvate, o delle candidature che poi verranno votate sulla piattaforma liquida in modo più trasparente e rappresentativo. Le proposte vincenti verranno utilizzate per costruire programmi locali, di area e/o inviate,se estendibili, ai livelli superiori(
regionale e nazionale ) per essere, se approvate , inserite nel programma generale del M5S,
UNA PIATTAFORMA LIQUIDA ( Liquid Feedback) corredata da un secondo archivio, strumento primario e trasparente di proposta e voto definitivo,da utilizzare sia a livello di locale che nazionale, per l'approvazione definitiva di proposte e candidature.
UNA PIATTAFORMA LIQUIDA ( Liquid Feedback) corredata da un secondo archivio, strumento primario e trasparente di proposta e voto definitivo,da utilizzare sia a livello di locale che nazionale, per l'approvazione definitiva di proposte e candidature.
In sostanza, 4 strumenti riuniti in un unico sito contenitore da utilizzare come modello ai tutti vari livelli o realtà territoriali citate: quartieri, comuni, regioni, per arrivare al livello nazionale dove, sia candidature che proposte si tradurranno in un
programma generale del movimento e nella definizione dei rappresentanti da
inviare in parlamento.
Un sistema così strutturato ed organizzato consentirebbe , a mio parere, una maggiore funzionalità di tutto il processo di esercizio della democrazia da parte dei cittadini, una uniformità e produttività migliore di tutto il sistema e, soprattutto, un ampliamento della base e del numero
dei cittadini coinvolti attivamente nella costruzione di uno stato più efficiente e di una democrazia reale, oltre ad controllo capillare dei cittadini sulle varie scelte attuate nei diversi livelli descritti e sulla qualità dei contenuti.
Consentirebbe inoltre un un coordinamento più semplice di tutto il processo.Ovviamente la funzionalità di questo modello dipenderà anche da come i diversi livelli e gruppi di lavoro e gestione sapranno strutturarsi utilizzando al meglio le competenze di ognuno.
Consentirebbe inoltre un un coordinamento più semplice di tutto il processo.Ovviamente la funzionalità di questo modello dipenderà anche da come i diversi livelli e gruppi di lavoro e gestione sapranno strutturarsi utilizzando al meglio le competenze di ognuno.
Naturalmente la mia è solo una bozza migliorabile di una idea-progetto che sottopongo alla discussione.
Resta poi il problema di fondo delle competenze ,fattore fondamentale per portare avanti il progetto e le candidature per un governo sia a livello locale che, soprattutto, nazionale.
Resta poi il problema di fondo delle competenze ,fattore fondamentale per portare avanti il progetto e le candidature per un governo sia a livello locale che, soprattutto, nazionale.
Chiudo con una breve considerazione sul Movimento degli arancioni che sto seguendo con interesse e di cui ho realizzato due bozze di logo che mi parrebbero indicate dopo aver scartato quello un po' banale della bilancia :
Il manifesto degli Arancioni è condivisibile anche se andrebbe integrato nella parte economica e nei modi di organizzare e strutturare una democrazia dal basso efficiente, spero che riesca a unificare tutta l'area della sinistra alternativa e nonostante il poco tempo a guadagnare consensi processo attuabile se oltre al resto si fornirà degli strumenti aperti e fondamentali sopra descritti.




Una idea che mi pare davvero interessante, spiegata molto chiaramente.
RispondiEliminaComplimenti, speriamo si arrivi ad una applicazione concreta perchè potrebbe portare ad una rivoluzione dell'attuale sistema marcescente.
Un dibattito su questo tema è fondamentale per trovare un mezzo valido di supporto,tuttavia credo che ora ci siano problemi più urgenti da affrontare viste le imminenti elezioni.
RispondiEliminaNon credo nelle democrazie assembleari impossibile gestirle
RispondiEliminaUna idea geniale anche se ripresa in parte da quella di Grillo.Il futuro forse passa anche da qui.
RispondiEliminaHo fatto fatica a seguire tutti i passaggi ma l'idea sembra molto buona .
RispondiEliminaComplimenti per le splendide opere.
Complimenti per l'idea,
RispondiEliminaauguri di buone festività
Giusto potenziare l'organizzazione che è la base di un buon funzionamento di tutto.
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