Il Cristianesimo, anche per la tradizione evangelica ed apostolica a cui abbiamo gia accennato, si mostra poco incline alla valutazione della sessualità e del matrimonio tanto che la Chiesa è stata accusata,n tempi moderni., anche di "sessuofobia" i
in realtà il Cristianesimo non è contrario al matrimonio, anzi la tradizione lo eleva a Sacramento e lo carica di significato religioso e tuttora il Cristianesimo fa della famiglia un proprio valore fondamentale. Tuttavia si ritiene che lo stato del celibato (e nubilato) sia più consono a chi vuol dedicarsi interamente al servizio di Dio come dice l'apostolo Paolo. :
| Chi non è sposato si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore;ma colui che è sposato si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere alla moglie e i suoi interessi sono divisi. La donna senza marito o vergine si dà pensiero delle cose del Signore, per essere consacrata a lui nel corpo e nello spirito; mentre la sposata si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere al marito.(Corinzi 7:32-34) |
Pertanto il celibato diventa uno stato superiore al matrimonio e ai celibi in effetti viene riservato un posto di rilievo nella chiesa (il sacerdozio, soprattutto):fra coloro che hanno fama di santità non mancano i coniugati ma la grande maggioranza non è sposata.
Si noti pure che il pensiero cristiano fu elaborato da uomini che facevano voto di celibato e pertanto per essi la tentazione più forte erano proprio le donne: questo spiega anche certi atteggiamenti misogini e se vogliamo anche "sessuofobici"
Nel mondo mussulmano invece non avviene nulla di simile: il profeta stesso abbondava in fatto di mogli e mai fu considerato auspicabile o superiore lo stato del celibe, anzi in genere il matrimonio viene considerato un dovere. La conseguenza sul ruolo e la figura della donna di questa duplice tradizione è stata notevole e ha avuto conseguenza contrastanti Nella tradizione cristiana la donna intesa come portatrice di sessualità viene identificata con la tentazione da evitare ma d'altra parte essa non è solo considerata solo come moglie e madre e quindi assume un ruolo rilevante nell'ambito di tutta la comunità religiosa. Nell'Islam invece la mancanza del celibato (e soprattutto del nubilato ,anche per la poligamia) riduce il ruolo della donna solo all'essere moglie e madre: in questo unico ruolo la donna può dare molto ma ben difficilmente può avere un posto di rilievo nella società