PARTE SECONDA
1) LE PRIME ELEZIONI
Nel mese di ottobre, a inizio dell'anno scolastico il maestro manifesta l'intenzione di farsi aiutare nello volgimento dei suoi compiti dagli alunni. Si forma cosi un "governo della classe" che affianca il maestro in tutte le attività. Gli alunni si mostrano subito molto entusiasti alla cosa: tutti si propongono per ogni compito:il maestro sceglie cambiando continuamente gli alunni quasi ogni giorno.
All'inizio di novembre, dopo circa un mese di esperienza il maestro propone di costituire un vero e proprio " autogoverno" della classe i cui componenti saranno scelti per elezione dagli alunni stessi i quali si mostrano ancora più entusiasti e impazienti di iniziare l'esperienza.
Si istituisce un cartellone che viene appeso alla parete e che riporta nomi e compiti dei designati, una sorta di "gazzetta ufficiale" da cui noi stessi attingiamo.
Innanzi tutto si è deciso di eleggere il capoclasse Questi provvederà quindi a nominare tutti gli altri incaricati. La sua funzione sarà quindi di grande importanza delicatezza. Cerchiamo di descriverla. Innanzi tutto egli sceglierà ,come prima detto, gli altri alunni preposti agli altri incarichi : deve quindi saper giudicare delle capacità degli altri compagni. Ha poi particolari funzioni di prestigio. Siede in un apposito banchetto, è sempre il primo ad essere chiamato dall'insegnante quando questi corregge i compiti.
Svolge poi funzioni che sarebbero proprio dell'insegnante: ad esempio sceglie quelli che debbono leggere o eseguire esercizi alla lavagna: in genere la tensione ad essere chiamati per primi da parte degli alunni è molto alta. A lui inoltre spetta dirigere i giochi degli alunni: questa funzione è di grande importanza nelle comunità infantili perchè per essi il gioco è sempre la cosa più seria.
Al capoclasse sono affidate mansioni di ordine:non può però accusare i compagni all'insegnante e deve quindi mantenere l'ordine quando questi non c'è affidandosi unicamente al suo prestigio personale o su sistemi che egli stesso avrà escogitato. Questa funzione certamente è la più difficile a realizzarsi ma d'altra parte si svolge solo poche volte perchè l'insegnante raramente lascia la classe .
Per la elezione si procede in questo modo. Ciascuno alunno è invitato a scrivere su un foglietto, che funge da scheda elettorale, due nomi.Si richiedono due nomi anche se l'eletto deve essere uno solo: si presume, infatti, che la grande maggioranza degli alunni non resisterà alla tentazione di scrivere il proprio nome nella speranza più o meno nascosta, più o meno fondata di essere il prescelto. Finalmente giunge il gran giorno delle elezione i cui risultati cosi vengono sinteticamente riportati nel cartellone generale che trascriviamo.
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AVVISO Zn,6 novembre Oggi si sono effettuate le elezione per il capoclasse. Gli scrutini hanno dato i seguenti risultati: Carmine D. voti 7 Alessio R " 5 Paolo C. " 5 Francesco C. " 3 Seguono altri nomi con minor voti L'alunno Carmine D.,,pertanto, sarà il capoclasse per il mese di novembre. La carica sarà rinnovata ogni mese. |
Se consultiamo i profili riportati nel capitolo precedente ci rendiamo conto che la scelta è caduta proprio sul ragazzo che obbiettivamente ha la maggiore maturità sociale. Sarebbe però prematuro dedurre che la scolaresca abbia " saputo" scegliere a colpo sicuro. Potrebbe darsi che Carmine D debba invece la sua lezione al fatto che più accorto dei suoi compagni sia riuscito in qualche modo ad accordarsi con gli altri.
Va notato l'inconveniente che in effetti il capoclasse è stato scelto con appena 7 voti di preferenza il che significa in realtà che oltre il proprio voto ne ha avuto solo altri 6. Non gli sarebbe stato difficile accordarsi con altri compagni.
L'insegnante comunque procede al suo esperimento istituendo cinque incarichi ai quali il capoclasse dovrà designare altrettanti compagni. Spieghiamo le funzioni di ciascuno incarico.
SEGRETARIO DEL MAESTRO: tiene in ordine il cassetto del maestro,lo stipetto, sbriga piccole commissioni
CASSIERE spesso nella classe si fanno piccole collette per i motivi più diversi:il cassiere ha il compito di tenere in ordine la piccola contabilità
PORTA E FINESTRE Si tratta dell'incarico più modesto: l'incaricato deve badare alle finestre e aprire e chiudere la porta quando entra un ospite.Dà inoltre l'attenti alla scolaresca quando questi deve alzarsi per salutare un ospite.
PULIZIA DELL'AULA L'incaricato deve badare, particolarmente quando terminano le lezioni, che non restino cartacce e altri oggetti a terra. Inoltre quando ogni settimana la scolaresca si impegna in specie di pulizia generale dell'aula deve controllare che tutto sia fatto scrupolosamente.
CANCELLERIA L'incaricato si occupa che ci sia sempre gesso e cassino pronti ,che la lavagna sia sempre pulita e una volta al giorno lalava. Distribuisce inoltre le penne che il maestro custodisce agli alunni che ne siano al momento sprovvisti.
Il capoclasse viene invitato a designare gli alunni ai vari incarichi ; i risultati sul solito cartellone murale
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AVVISO n 2 Zn 8 novembre Su invito del maestro il capoclasse ha proceduto alle seguenti nomine: SEGRETARIO. Francesco C. Cassiere:Rocco C. Pulizia dell'aula: Giuseppe M Cancelleria: Domenico P Gli incarichi saranno rinnovati ogni mese |
Se consultiamo i profili ci rendiamo conto che ,tranne forse che per il segretario,la scelta è stata piuttosto infelice. Sono stati scelti proprio gli alunni più timidi ,meno capaci di svolgere un ruolo direttivo.
Si tratta di un errore del capoclasse? O piuttosto la spiegazione è meno semplice? L'insegnante ha questo sospetto ma ritiene più saggio per il momento non approfondire l'indagine.
La scolaresca pare infatti entusiasta comunque del nuovo governo ed avviare un indagine sospettosa sarebbe stato come distruggere ogni fede e entusiasmo.In effetti si tratta poi solo di un sospetto ed è meglio continuare.
L'avviarsi del governo è piuttosto inceppato per le scarse capacità degli incaricati. Il capoclasse riesce abbastanza bene a coprire anche le manchevolezze dei compagni di governo.
L'insegnante intanto ricerca nuovi sistemi di elezioni che non abbiano gli inconvenienti che ora si lamentano.