HOME
IL CARNEVALE
di
ALESSANDRA CARRELLA
Il carnevale pur non essendo una festa
liturgica tradizionalmente coincide con i giorni precedenti la quaresima.
Celebrato con balli,sfilate,cortei di carri
allegorici,feste collettive caratterizzate dalla presenza di maschere.
Le maschere tradizionali sono quelle
di: arlecchino, pantalone, colombina, pulcinella, brighella ecc.
Il termine carnevale deriva dall' latino
medioevale "CARNEM LEVARE" togliere la carne dalla dieta, in osservazione del
divieto cattolico di non mangiare carne durante i giorni di quaresima. Il
giorno di inizio del carnevale cambia di paese in paese.
Alcune città sono particolarmente celebri per i
festeggiamenti carnevaleschi come:Rio de Janeiro,Venezia,Viareggio ecc.
Generalmente noi ragazzi l' ultimo giorno di
carnevale chiamato MARTEDÌ GRASSO ( (giorno in cui di solito si mangia la
lasagna e i dolci tipici carnevaleschi come le chiacchiere e il
sanguinaccio) andiamo in discoteca poiché organizzano i veglioni di carnevale
in maschera nei vari locali,ma c' è anche chi durante il periodo di carnevale
partecipa a feste in maschera con amici oppure si reca nei luoghi dove si
festeggia maggiormente il carnevale. Purtroppo qui a Napoli (non so se anche in
altre zone) i ragazzi portano avanti una tradizione molto vecchia che è quella
di gettare le uova addosso alle persone di solito le ragazzo o i ragazzi. Una
tradizione che detesto e moltissime altre persone odiano poiché ci costringono
a barricarci in casa per paura di essere colti dalle uova!!! Ma purtroppo ci
sono ancora dei ragazzi ( fortunatamente sempre meno) che usano fare questo "
stupido gioco".