CENNI STORICI

Secondo la tradizione Gennaro, vescovo di Benevento fu giustiziato durante la persecuzione di Diocleziano Dopo il suo corpo e le sue reliquie subirono vicende complicate e confuse passando tra Napoli, Benevento e Montecassino

La prima notizia della liquefazione del sangue riusale al 1389. In quell'anno un cronista anonimo presente al fatto riferisce come il sangue fosse esposto alla venerazione dei fedeli, si sciogliesse e pertanto venisse fatta una solenne processione di ringraziamento . Non viene precisato se il fatto avvenisse per la prima volta o fosse avvenuto altre volte precedentemente. Altre fonti parlano  del "miracolo" in occasioni di visite  fatti da alcuni personaggi fra il '200 e il '300  alle reliquie del Santo ma si tratta di fonti del '400 e pertanto poco attendibili   per la lontananza dei fatti. Va invece notato che altre fonti anteriori citano le reliquie conservate in Napoli ma non fanno cenno al "miracolo" e nemmeno esplicitamente del sangue. Dal 1589 il "miracolo" è stato documentato oltre 10.000 volte. Fino al '500 avveniva nella via  durante la processione dal duomo a Santa Chiara. Dal 1659 abbiamo i "diari del tesoro"che registrano il fenomeno in tutti i suoi particolari con rigore e freddezza "scientifica" : è possibile quindi da tale data elaborare statistiche e correlazioni.

Notiamo quindi come la reliquia del sangue  appaia dopo oltre mille anni dalla morte del martire: d'altra parte cioè avviene comunemente per tante altre reliquie (ad esempio per la Sacra Sindone): si può pensare che si tratti di falsi messi in circolazioni per lucro o magari in buona fede o a fin di bene oppure si può pensare che manchino semplicemente le fonti, i documenti ,nel generale imbarbarimento dell'alto medioevo. Tuttavia le fonti parlano delle reliquie del Santo in tutto l'alto medioevo ma il sangue non viene mai citato: solo un caso o esso non esisteva prima del 300?