UNA RIFLESSIONE AL GIORNO

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 24giugno 2004

TERRORISTI ISLAMICI IN OCCIDENTE

Come nell'episodio di Nassirya  ma in tanti altri colpisce il fatto che fra gli immigrati si diffonda il radicalismo islamico mentre ci aspetteremmo che esso fosse un retaggio proprio degli ambienti  piu culturalmente isolati

 Ma constatiamo alcuni fatti.

 1) status economico sociale: l’immigrato islamico fa i  lavori che gli altri non vogliono più fare (anche se ha una cultura superiore. Vede della nostra società gli aspetti peggiori (lavoro nero, emarginazione, sfruttamento , povertà ). Da qui risentimento, frustrazione , rivolta contro l’ingiustizia sociale

2) identità culturale: fenomeno del “marginal man”  Ad esempio  un emigrante di terza generazione in Francia di origine magrebina non verrà percepito come francese dai francesi ( è un mussulmano) ma nemmeno come arabo dagli arabi (ormai è francese): la sua identità  rimane  incerta, indefinita.

3) identità islamica: l’integralismo ( salafismo) a differenza di quanto generalmente si crede non è un movimento tradizionalista ma  fortemente anti-tradizionalsita: esso ritiene che bisogna seguire una legge (shari’ah) data direttamente da Dio che è pertanto valida in qualunque tempo (ora o mille anni fa o fra mille anni) e in qualunque luogo ( un “campus” americano e un deserto d’Arabia). Pertanto rifiuta ogni tradizione popolare, africana, araba, indiana malese che si sia in qualche modo introdotta nell’Islam. E una identità particolarmente adatta    per chi non riesce più a identificarsi in nessuna patria e in nessuna tradizione: una specie di patria ideale senza confini, nè tradizioni nè luogo nè tempo. Questo spiega perchè nelle file dei bin Laden  non mancano perfino degli Occidentali convertiti: al qaeda è una legione internazionale che ospita indifferentemente arabi, ex sovietici, europei, pakistani, malesi tutti fratelli in una unica fede, decontestualizzati  da ogni tradizione nazionale. Ricorda in questo  un pò la Internazionale Comunista dei primi tempi

 4) libertà di opinione  : in Occidente  viene ampiamente garantita, tutti possono esprimere le proprie  idee e farle circolare. Nei paesi arabi in  tutti (non solo nell' Iraq di Saddam)  vi è repressione e la polizia puo fare tutto a ancora di più. Infatti i paesi arabi accusano l’occidente di non combattere essi il fondamentalismo e la paura maggiore degli arrestati in Italia è quello di essere consegnati alla polizia dei paesi di origine.  Si è rilevato che se gli attentatori delle torri gemelle fossero stati arrestati prima di aver compiuto l’attacco, codice americano alla mano, avrebbero rischiato quasi nulla. In un paese arabo sarebbero spariti per sempre

5) possibilità tecniche: gli attentati non possono essere  eseguiti da pastori afgani o beduini ma da persone che conoscono e sono inseriti nella società europea. Infatti si nota l’accorta regia di persone che conoscono alla perfezione mentalità e tecnica europea

 

 Considerati questi fatti credo  appare chiaro come l’integralismo islamico possa fare proseliti in Occidente. Si mette insieme risentimento sociale, mancanza di identità , una offerta di identità forte, la libertà ,la capacità  di agire: è una miscela esplosiva che infatti esplode: sono sorpreso piacevolmente del fatto che esploda tanto raramente.