Luoghi di culto in Cina

giovedì, agosto 20, 2009
di Giovanni De Sio Cesari

unaltare ino

Andando in giro per la Cina una cosa che colpisce è la mancanza di luoghi di culto

In Occidente i campanili marcano e segnano ogni luogo abitato : se si passeggia per le strade si incontrano chiese  a una distanza che  raramente  supera il chilometro, nei centri storici poi le chiese si addensano e paiono  più numerosi delle abitazioni

Ma in Cina si può girare per un intero giorno per una città senza intravedere nessun simbolo che  indichi un edificio religioso

Magari qualcuno penserà  che la Cina fu la più laica delle civiltà antiche o che la furia fanatica delle Guardie Rosse si è accanita su ogni simbolo religioso: ambedue le osservazioni sono sostanzialmente vere ma  il motivo dell’assenza è un altro

Nella religiosità cinese non esiste la  pratica di riunirsi in luoghi specifici, in giorni specifici per funzioni religiose. Non esiste quindi la necessita di luoghi di culto vicini alle abitazioni nei quali i fedeli possano facilmente riunirsi settimanalmente cosi come avviene per le chiese cristiane, le sinagoghe ebraiche o le moschee islamiche

In realtà per le pratiche religiose di tutti i giorni i cinesi hanno piccoli altarini nelle case e anche  nelle botteghe sui quali collocano immagini e statuette davanti alle quali vengono deposte offerte simboliche e al cospetto delle quali si inchinano  per pregare

Un particolare valore hanno poi le “statuette degli antenati” analoghe ai lari e dei  penati dei Romani che rappresentano gli spiriti degli antenati della famiglia a cui viene  prestato un culto che un tempo era centrale nella religiosità cinese.

Quindi possiamo dire che ogni casa e ogni luogo di lavoro può essere considerato  un tempio.

 

Esistono poi  i templi veri e propri  genericamente detti buddisti; ma essi, a somiglianza dei nostri monasteri di origine medioevale come Cassino e la Verna, si trovano lontani dai  centri abitati, sono luoghi deputati alla meditazione, allo studio, sostanzialmente quindi abitati dai monaci ma ai quali pero possono  accedere anche i comuni fedeli . Rappresentano  anche centri di studio di spiritualità e hanno in genere valore artistico e storico. Non si tratta di edifici unici ma di un complesso di edifici ciascuno dei quali ha una sua  funzione

Spesso, ma non sempre, l’edificio centrale ha la caratteristica forma della pagoda in muratura: gli altri edifici invece hanno una base in muratura ma strutture in legno  dipinto: per questo a differenza dei nostri monasteri, difficilmente si conservano nei secoli e quindi vengono continuamente ricostruiti

 

————————–

Foto dell’autore: un altarino in un ristorante di Hanzhou

 

 

Rating: 0.0/10 (0 votes cast)
  • Share/Save/Bookmark
Questo post è stato letto: volte

Leave a Reply

   

Calendario

agosto 2009
L M M G V S D
« lug    
  1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31  

Commenti recenti