Italia Notizie - torna alla prima pagina

 

Quotidiano on line nazionale

feed RSS Sabato 24 Gennaio 2009
PRIMA PAGINA
EDITORIALI
POLITICA
CRONACA
ECONOMIA
ESTERI
SOCIETA'
CULTURA
SPORT
REGIONI
MULTIMEDIA
RUBRICHE
BLOG
 
 
 
 
 
 
ARCHIVI
REDAZIONE

 

 

 

SEGNALA QUESTO QUOTIDIANO  
AD UN AMICO


utenti collegati

Disclaimer

 

 

24.01.2009
I cinesi di Guantanamo
di Giovanni De Sio Cesari

La decisione del nuovo presidente USA Obama di chiudere la base di Guantanamo ha avuto immediate reazioni in Cina.

Nella base sono infatti detenuti 17 cittadini cinesi di etnia uigura indiziati di essere membri del Movimento Islamico del Turkestan Orientale che è una organizzazione inserita fra quelle terroristiche dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

La Cina ne reclama un sollecito rimpatrio.

Un portavoce del ministero degli esteri cinesi ha dichiarato: ”Noi ci opponiamo a che essi siano ospitati in altre nazioni: essi debbono essere immediatamente rimpatriati per essere giudicati secondo le leggi cinesi.

Noi abbiamo molte volte precisato la nostra posizione sui prigionieri di Guantanamo: debbono essere riconsegnati alle autorità dei propri paesi per esservi giudicati, secondo quanto stabiliscono le leggi internazionali”.

In realtà già gli Americani avevano deciso per la liberazione dei 17 uiguri ma la decisione è rimasta sospesa proprio perché non si era voluto consegnare gli indiziati alle autorità cinesi per il timore, molto fondato, che sarebbero stati condannati a morte.

D’altra parte questo è un problema che si pone per quasi tutti i 245 detenuti rimasti: gli USA, ovviamente, non li vogliono sul loro territorio, nei paesi di origine rischierebbero quasi tutti la pena di morte: bisognerebbe trovare altri paesi disposti ad ospitare tali ingombranti personaggi che è cosa non facile.

La foto è tratta da http://www.iltarget.it/images/guantanamo4.jpg




Questa news è stata letta
 volte
Commenta la Notizia