Pubblicato su www.cattolici.net   sabato 19/6/04       HOME

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OCCIDENTE E CRISTIANESIMO
di:
Giovanni De Sio


Nella maggior parte del mondo non cristiano, il Cristianesimo viene identificato positivamente o negativamente come la religione degli ''Americani'' con il quale termine si indicano poi tutti gli stati industrializzati e ricchi dell'Occidente (Italia compresa). D'altra parte anche troppo spesso, in Europa, si pensa che il Cristianesimo si identifichi con la nostra civiltà,come se noi ne avessimo una specie di monopolio. In effetti si tratta di un errore di prospettiva. Il cristianesimo non può essere identificato con una singola, particolare civiltà (come forse può essere fatto per l'Islam): esso ha un carattere universale, ha informato di sè molte civiltà diverse. Abbiamo infatti tante civiltà cristiane:furono cristiani l'Impero Romano, il Medioevo, l'Età Moderna, vi è un Cristianesimo nel mondo laico contemporaneo ma anche un Cristianesimo arabo (Caldei, Melkiti), un Cristianesimo indiano (Malabar): tante civiltà diverse, ma un'unica fede religiosa. Come abbiamo potuto notare ad esempio nelle recenti vicende, un cristiano caldeo dell'Iraq non si sente meno irakeno o meno arabo dei suoi compatrioti mussulmani
Non si può identificare nemmeno il Cristianesimo con i paesi ricchi: attualmente la maggior parte dei cattolici (specie se consideriamo quelli effettivamente praticanti e non solo quelli battezzati) si trova in paesi poveri (Sud America, Africa, Filippine) e, d'altra parte, alcuni paesi ricchi (Giappone e altri del pacifico) non sono affatto cristiani.
Nemmeno possiamo identificare il Cristianesimo con la cultura borghese occidentale. Nessuna civiltà infatti può dirsi compiutamente cristiana e tanti aspetti della civiltà occidentale stridono con principi cristiani :la voce del Papa si eleva continuamente contro alcuni aspetti di essa come d'altronde avveniva nel passato per tutte le altre civiltà.
La possibilità di un vero sviluppo del Cristianesimo in Oriente particolarmente in Cina come nei paesi dell’Africa passa attraverso il superamento di questo errore di base: fino a che il Cristianesimo sarà visto come la religione degli '' Americani'' si potranno avere delle conversioni più o meno numerose ma esso non informerà mai veramente quelle nazioni