Rubriche

Problemi e società

Tempo di meticciato

Giovanni De Sio

Lunedì, 6 luglio 2009
A V
enezia, nell’isola di san Giorgio, il 22 e il 23 giugno si è tenuto un incontro fra personalità religiose di diverse fedi e paesi sul tema “Interpretare le tradizioni al tempo del meticciato”
L’incontro è stato organizzato del Comitato scientifico della rivista Oasis, fondata dal patriarca Angelo Scola, per costruire “luoghi comuni” di dialogo fra cristiani e mussulmani
Il termine “meticciato”, scelto dal cardinale Scola, sottolinea il modo in cui le culture e le religioni dialogano fra loro paragonandosi e scontrandosi, ma in ogni caso facendosi cambiare dall’incontro con l’altro.
Si è particolarmente discusso il problema della trasmissione del proprio messaggio religioso di chi si trova in una situazione di minoranza: gli immigrati mussulmani in Europa e, all’inverso, i cristiani in Medio Oriente la cui situazione va sempre più aggravandosi. In particolare padre Khalil Samir, gesuita di lingua araba, ha trattato le difficoltà in cui si che trova l’Islam nell’affrontare il rapporto con mondo moderno, in particolare con la sua istanza di laicità che gli appare blasfema e inaccettabile
L’Islam allora corre il pericolo di identificarsi con una tradizione obsoleta della quale poi si privilegiano gli aspetti esteriori ( portare barba o velo): ma in questo modo la tradizione non si ravviva, non si attualizza e diviene un vuoto guscio, Proprio a questo punto le comunità cristiane del Medio Oriente possono avere una funzione importante riportando l’esperienza del cristianesimo che ha già fatto, e abbondantemente, i conti con il mondo moderno: ciò che appare come nuovo e sconvolgente per il fedele mussulmano in realtà per il cristiano è già vecchio di due secoli In realtà anche l’islam ha cominciato a realizzare il rapporto con la modernità fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento confrontandosi con la civiltà e la cultura occidentale e cristiana: ma a un certo punto il cammino si è interrotto perché, per complessi motivi storici, culturali e politici si sono ridestati i sostenitori di una cieca tradizione che, sia pur in minoranza sul piano culturale, riescono, pur tuttavia, a trascinare e mobilitare le masse

Per critiche e commenti forum@giovannidesio.it
Per approfondimenti: www.giovannidesio.it (§)