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Problemi e società

I tre problemi dell'evoluzionismo

Giovanni De Sio

 Sabato,4 ottobre 2008………Sono sempre vive e accese le polemiche intorno all’evoluzionismo in quanto Il tema richiama importanti problemi filosofici soprattutto in relazione al pensiero religioso. In realtà la teoria solleva tre problemi ben distinti che pero spesso vengono richiamati e connessi insieme, in genere, confusamente: il racconto della genesi, la natura umana, il meccanicismo naturalistico Per il primo problema che è il più appariscente ma non il più importante esiste una evidente contraddizione fra il racconto biblico del genesi e la teoria dell’evoluzione delle specie specie animali ( e vegetali) Nella genesi. Infatti. si narra della creazione diretta e contemporanea di tutte le specie direttamente da parte di Dio. La teoria evoluzionistica sostiene invece che alcune specie, più semplici, sono comparse prima di altre più complesse e comunque le specie derivino l’una dal altra , gradatamente e continuamente. Tuttavia si puo pensare che il racconto biblico non debba essere preso alla lettera. che si tratti di un modo figurato di esprimersi dell’antico autore e che quindi non necessariamente le specie siano state create tutte direttamente da Dio e tutte all’origine. Si può intendere cioè che il racconto biblico si esprima con immagini poetiche adatte a un popolo di pastori di migliaia di anni fa. D’altra parte spesso la bibbia mostra un Dio adirato o pentito o ignaro: tutte cose che naturalmente non possono essere attribuite a Dio ma che costituiscono modi di dire, immagini narrative. In questo senso quindi il racconto biblico non contraddice necessariamente all’evoluzionismo. Questa posizione da tempo è quella più diffusa nell’ambito cattolico mentre la Chiesa non si pronuncia direttamente sulla scientificità dell’evoluzionismo ritenuto un fatto al di fuori della propria competenza e non necessariamente contro la fede. Tuttavia in America, soprattutto in alcune tendenze protestanti, quelle dette comunemente fondamentaliste che ritengono che tutta la bibbia debba intendersi sempre in senso letterale, la soluzione non è stata accettata: è nata quindi una forte radicale contestazione della scientificità dell’evoluzionismo. In realtà la teoria evoluzionistica che fino a qualche decennio fa sembrava indubitabile è apparsa sempre meno chiara e sicura e ha sollevata una serie di obiezioni a livello scientifico. Anche Popper, il maggiore esponente della filosofia delle scienze ebbe a dire che essa non ha i requisiti propri della scientificità- Anche in ambito cattolico ed europeo sono quindi cresciuti coloro che sollevano critiche ad essa sempre su un pano puramente scientifico . Il secondo problema riguarda la natura dell’uomo: se riteniamo che l’uomo sia il prodotto di una evoluzione naturale e che quindi derivi da altra specie ( un tipo di scimmia ) ne conseguirebbe che egli è semplicemente un essere animale come gli altri e che la ragione è un prodotto naturale. Il cristianesimo invece concepisce l’uomo come un essere ben distinto dagli animali , come l’unico ad avere la ragione la volontà, e quindi un’anima immortale. Si può pensare che Dio abbia infuso l’anima a un essere che l’evoluzione già aveva approntato e superare cosi incompatibilità fra fede e ed evoluzionismo. Resta pero ii fatto che tutta una seria di teorie psicologiche ( soprattutto il comportamentismo) hanno cercato di spiegare la ragione come un puro riflesso condizionato, un meccanismo cioè che non postula ragione coscienza, volontà: va pero detto che tali teorie sono tramontate in campo scientifico Il terzo problema e in realtà è il più importante: l’evoluzionismo viene presentato come meccanismo puramente naturale, guidato dal caso e dal principio di causa. il mondo quindi come un grande meccanismo senza intelligenza. E’ questo punto che confligge gravemente e irrimediabilmente con la visione cristiana: infatti la fede cristiana postula un Dio che abbia creato con un atto di intelligenza il mondo: la prova fondamentale che ne abbiamo è che gli esseri viventi non potrebbero esistere senza un Progetto intelligente ( intelligence design): se gli esseri viventi sono solo il prodotto del caso e della causalita cade un elemento essenziale di tutto il pensiero cristiano,la necessità stessa dell’esistenza di un Dio creatore e ordinatore. In conclusione possiamo dire che l’evoluzionismo può conciliarsi anche con il cristianesimo purchè non pretenda di spiegare tutto con il puro caso Il problema quindi resta essenzialmente l’esame non tanto del fatto che l’evoluzione esista o meno ma se essa è spiegabile come un puro meccanismo --------------

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