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Vangelo, corano e testi buddisti
di: Giovanni De Sio


Alla base delle tre grandi religioni Cristianesimo, Islam e Buddismo vi sono dei testi, rispettivamente i Vangeli, il Corano e gli scritti di Budda. Per la quarta grande religione, l’Induismo, non abbiamo propriamente dei testi fondamentali. Comunemente si pensa che i tre testi siano in qualche modo simili ma questa idea è completamente falsa: i tre tipi di scritture sono assolutamente diverse.
I testi base del buddismo sono quelli attribuiti al principe indiano Siddhattha Gautama detto il Budda ( = illuminato) .Questi non lasciò niente di scritto e solo dopo 400 anni , in Ceylon, in lingua Pali, furono trascritte opere che si sostenevano riportassero esattamente i suoi discorsi ma appare poco credibile che per tutto questo tempo li suo pensiero sia stato tramandato oralmente e in lingue diverse senza subire mutamenti sostanziali. Pare più verosimile quindi che il pensiero attribuito a Budda sia in realtà una secolare elaborazione di molte generazioni. Comunque non pretendono affatto di essere una rivelazione divina ma semplicemente il pensiero di un filosofo. D’altra parte le correnti e le concezioni del buddismo sono tante e così diverse che in realtà solo per comodità di esposizione si può parlare di UNA religione buddista
Il Corano, al contrario, viene considerato un libro scritto direttamente da Dio. Più precisamente, secondo la tradizione islamica. esso riporta esattamente le parole che Dio ha affidato al Profeta che era analfabeta e quindi ha ''recitato'' ( “quran” significa infatti “recitazione”) le parole divine che solo in seguito sono state trascritte. La lingua nella quale Allah si è espresso è l'arabo: anche se esistono naturalmente traduzioni in tutte le lingue, il vero Corano è pertanto solo quello in arabo e in arabo esso deve essere recitato. Il Corano non riporta tanto principi generali, ma vere e proprie regolamentazioni che provenendo direttamente da Dio non possono essere modificate : da ciò il carattere irreformabile dell’Islam la sua chiusura a ogni evoluzione che tanti problemi sta ora provocando
I vangeli invece hanno carattere affatto diversi: sono i racconti della vita di Cristo e riportano quindi, oltre le sue vicende, i principi fondamentali della fede: non tutti gli evangelisti riportano gli stessi fatti, a volte i fatti sono riportati con qualche difformità, qualche volta appaiono delle contraddizioni. Tuttavia non vi sono contraddizioni fondamentali e la difformità è considerato effetto di diverse angolazioni come sempre avviene nei racconto di testimoni oculari. Essi non riportano regole di comportamento precise bensì principi generali. teologici e etici: pertanto pur restando fermi i principi il Cristianesimo può adeguarsi a tempi, a luoghi, a civiltà diverse.

Il Cristianesimo pertanto si basa su dei testi che da una parte appaiono riportare dei principi risalenti alla Rivelazione Divina ( come l’Islam) e non semplici intuizioni personali di uno o molti pensatori ( come il buddismo) e dall’altra essi possono essere inverati ,attualizzati (non modificati) secondo il contesto storico socio culturale ( come nel buddismo) senza assumere la pretesa di assurgere a regole assolute atemporali dettate direttamente da Dio e come tali irreformabili ( come avviene nell’Islam)