Pubblicato su www.cattolici.net        lunedi 4/9/06             HOME

Problemi e società

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CRITICI E CREDULONI

di Giovanni De Sio Cesari

 

 

Talvolta si sente dire che poiché   il cristiano afferma di avere  delle certezze per questo fatto stesso  non ha una mente critica, è un dogmatico , insomma un credulone  mentre chi afferma di non essere sicuro di nulla, di non sapere nulla è una mente critica  al passo con i tempi,

Ricordo di aver conosciuto un maestro il quale credeva di essere un grande  educatore perchè affermava  di non avere certezze e di non doverle trasmettere  agli alunni : riecheggiava una nota canzone di Giorgio Gaber   seconda la quale dobbiamo guardarci bene dal trasmettere  ai nostri bambini  certezze etiche e contenuti  culturali  .

In verità non saprei allora  come sia possibile  educare senza contenuti e senza principi morali ma non è questo il punto che qui interessa

 Io credo che si fa una  grossa confusioni fra senso critico e certezza. 

 Tutti abbiamo delle idee che crediamo che siano vere o giuste ( del tipo: non esistono razze inferiori , tutti gli uomini hanno uguali diritti ) e consideriamo falso o ingiusto il contrario  di quelle idee:  sarebbe contraddittorio e assurdo che non credessimo a quello che crediamo .

 Alcuni però si limitano ad avere idee senza cercare di argomentarle  o dimostrarle e conseguentemente non le mettono mai in dubbio, nè esaminano le idee contrarie : ci credono e basta: sono questi menti non critiche

Altri invece si sforzano di argomentare e dimostrare le proprie idee e esaminano attentamente quelle contrarie:  queste sono menti critiche

 Ora non è affatto vero che i secondi ( menti critiche) non siano sicuri delle  proprie idee: anzi  per  averle  argomentate  e poi  esaminate le tesi contrarie, sono sicuri che le proprie tesi  siano vere o giuste  anche se sono pronti a metterle in discussione di fronte a nuovi argomentazioni

Sarebbe assurdo pensare che gli incerti, i dubbiosi fossero più attendibili e sapienti  di quelli che si sentono  sicuri: i primi  invece sono  persone che non conoscono bene l'argomento ,che  non sono capaci di capirlo, che semplicemente lo stanno esaminando

Vero  che Socrate diceva di non  sapere: ma in realtà si trattava di un punto di partenza del discorso in cui si esaminava criticamente tutti gli argomenti per raggiungere quindi  la verità. la certezza della quale  Socrate stesso non pareva  dubitare .

Il cristiano convinto è colui il quale si sente ben sicuro della propria fede, dei  propri principi etici ed umani. Non per questo manca di senso critico o è un credulone. O meglio vi sono anche dei creduloni fra i cristiani come fra tutti: ma se si vive la propria fede con rigore  allora significa pure che è consapevole di quello in cui crede