Rubriche

Problemi e società

Crisi in Italia

Giovanni De Sio

Lunedi, 29 aprile 2013
Ci troviamo nella più grave crisi economica a memoria d’uomo: quella del dopoguerra sono pochi ancora a ricordarla. Ci rivolgiamo quindi alla politica nella speranza che essa provveda in qualche modo ma la politica è ancora più crisi e sembra incapace di dare risposte concrete, sempre ammesso che ce ne siano. La crisi in generale possiamo definirla di carattere etico: sembra essersi perso il senso dello stato e della solidarietà sociale
Ogni giorno si apprende di questo e quell’altro politico finito in uno scandalo piccolo o grade dal caffe a spese pubbliche al buco immenso del Monte dei Paschi di Siena La gente ha perso ogni fiducia , vorrebbero in politica persone che abbiano come merito quasi unico di non essere stati in politica: una vera contraddizione in terminis Tutto questo è vero pero non bisogna nemmeno esagerare. La corruzione purtroppo è un fatto fisiologico nella storia dell’umanità. E non bisogna nemmeno generalizzare troppo: esistono anche politici onesti competenti ed efficienti
Soprattutto non è vera l’idea, che ormai è divenuta generale, che la crisi ,la mancanza di lavoro dipenda essenzialmente dalla corruzione dei politici o dalla loro incapacità di prendere provvedimenti.
.La crisi venuta con la globalizzazione ha colpito tutto il mondo occidentale perfino la mitica America, la Grecia è finita nel baratro, Spagna e Portogallo stanno peggio di noi, i paesi del nord più prosperi ed evoluti la hanno affrontata e retto bene ma anche per essi c’è stata e come L’Italia non è una isola di infelicità in un mare di felicità
Senza sottostimare l’importanza della corruzione dei politici italiani pero è anche certo che la crisi non dipende da essi
Piuttosto la colpa alla classe dirigente è stata quella che non ha preso i provvedimenti necessari e spesso, estremamente impopolari ( come riduzione dei salari, della stato sociale, delle spese ) : ma appena si cerca di fare qualcosa insorgono gli avvocati e i farmacisti, i tassisti e metalmeccanici, i pensionati o gli studenti che riescono a bloccare ogni cosa con l’azione delle lobby sui partiti: La casta siamo anche un pò tutti noi: perche nei momenti di crisi ciascuno si aggrappa al molto, al poco e anche al pochissimo che ha
Non è possibile allora superare la crisi economica senza recuperare il senso della solidarietà sociale , del senso del dovere, della generosità personale: cosi come sempre è avvenuti nella storia delle nazioni : senza uno slancio collettivo non si riesce a superare le difficoltà collettive Occorrerebbe un leader politico che riuscisse a fare un discorso serio alla nazione smarrita; nella storia spesso i popoli hanno seguito anche chi chiedeva lacrime e sangue dando una speranza Purtroppo per il momento non si vede nessun leader del genere sull’orizzonte politico: aspettiamo alla prova il governo appena formato.
Per critiche e commenti: forum@giovannidesio.it
Per approfondimenti: www.giovannidesio.it (§)