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Chi ha rapito le Simone?

 

A cura di Giovanni D Sio Cesari

 

Nel caos di Bagdad, in un Iraq del tutto fuori controllo  in cui ogni banda armata può fare quello che gli pare non è certo possibile fare delle indagini serie sul rapimento delle Simona. Non sapremo mai veramente la verità sul sequestro e sulla liberazione delle due Simona. Tuttavia possiamo azzardare qualche ipotesi che abbia qualche fondamento.

 

Innanzi tutto possiamo facilmente  ribadire che si tratta di un sequestro alquanto  strano, “anomalo”, come si usa dire. Alcuni fanno notare che si è tanto parlato e fatto per le Simona ma che  ci si è dimenticati degli altri sequestrati e decapitati non solo  italiani ma anche turchi, nepalesi. coreani. Bisogna però mettersi  nell’ ottica delle forze che combattono gli Americani. Un camionista,una guardia dl corpo, un tecnico, un interprete  pure,  possono essere  visti come dei supporti degli occupanti ed  essere considerati quindi degli obbiettivi militari. Lasciamo da parte il problema delle prospettive  e delle cause  di una tale lotta e anche della opportunità dei mezzi usati  problemi che qui non esaminiamo. Ma la peculiarità del rapimento delle Simona  sta proprio nel fato che non si vede come esse possano essere assimilate agli occupanti americani e viste quindi come un obbiettivo  militare.

 

Esaminiamo le fonti su cui possiamo basarci per  fare delle ipotesi

 

COMUNICATI E INDISCREZIONI: sono tutti poco attendibili. Ovviamente ogni dichiarazione ufficiale ha le sue reticenze, alcune delle quali anche comprensibili. Certamente proclamare che si è pagato un riscatto  significherebbe incoraggiare su questa strada altre organizzazioni, Si devono poi proteggere le forme di  intelligence, i canali segreti e riservati. Soprattutto è chiaro che ogni governo o organo politico dirà quello che gli fa più  comodo dal punto di vista politico: è nella logica delle cose. Tutte le indiscrezioni poi non sono controllabili :ogni dichiarazione è smentita, le voci si rincorrono e si annullano c’è chi ovviamente ha tutto l’interesse ad alzare fitti polveroni che nascondono la verità. Mormorii, smentite, dichiarazioni sono  tutte ugualmente non controllabili  e accade  quindi che  ognuno sceglie  per  proprio preconcetto  personale e non per attendibilità oggettiva..

 

 DICHIARAZIONI DELLE SIMONA Riteniamo che dicano certamente il vero e quindi consideriamo assolutamente veritiero il loro racconto: tuttavia evidentemente i rapitori hanno operato in modo che esse  credessero quello che veniva loro fatto credere e quindi non possono darci elementi sulla identità dei rapitori.

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 MODALITÀ DEL SEQUESTRO Nemmeno possono essere prese troppo  in considerazioni perchè potrebbero essere state  proprie artefatte per depistare.  Il fatto che i rapitori avessero un biglietto con i nomi potrebbe indicare che effettivamente i rapitori non conoscessero le persone da rapire  ma potrebbe essere un facile trucco per allontanare il sospetto da persone che le conoscevano invece benissimo. L’unica cosa che possiamo dire è che si trattava certamente di arabi iracheni.

 

Crediamo allora che possano sussistere  quattro ipotesi  generali su chi fossero rapitori : gruppi filo-governativi , estremisti vicini ad al-Qaeda, gruppi islamici più moderati, delinquenza comune.

 

GRUPPI FILOGOVERNATIVI (cioe filoamericani) : a prima vista apparve l’ipotesi più probabile. I rapitori non sembravano i soliti gruppi islamici, avevano organizzazione che sembrava militare. Poi soprattutto  sembrava strano che si rapissero  proprio delle persone che notoriamente erano contrarie all’intervento americano, che avevano lavorato in Iraq anche prima  della guerra.. Si poteva pensare a operazione del tipo degli attentati  di Piazza Fontana del 69 in Italia: si sarebbe cioè voluto far cadere discredito sulla parte avversa mostrando che essa odiava e  uccideva indistintamente tutto quello che era occidentale. In questo caso tuttavia le due Simona sarebbero state immediatamente soppresse o si sarebbe fatti i soliti video con richieste impossibile che avrebbero poi giustificato  la  decapitazione. Ci pare cioè che la gestione del rapimento faccia scartare questa ipotesi. 

 

GRUPPI DI Al QAEDA: oggettivamente la azione delle  Simona può essere molto molesta per essi. Le ONLUS  mostrano il volto buono dell’Occidente, un ruolo femminile molto attivo,credono nei valori  democratici . Sarebbe stato quindi  convincente  che questi gruppi abbiano voluto spaventare con questa azione le attività delle molte organizzazioni  operanti in Iraq. Tuttavia  pare strano che abbiano rapite  delle donne: si sa, l’islam è molto rigido su questi aspetti. Potevano degli intransigenti religiosi. fanatici in fatto di morale sessuale  mettere delle giovani donne in balia di uomini armati? Pare poco credibile. Avrebbero certamente preferito rapire degli uomini. La mancanza di video, rivendicazioni, ultimatum e la stessa liberazione delle due Simona poi non sono consoni al loro modo di operare. 

 

GRUPPI ISLAMICI. Sembra questa la ipotesi quasi ufficiali avvalorato dalle dichiarazioni delle due volontarie. Ci pare però ancora meno credibile delle due precedenti. Un gruppo “moderato” difficilmente avrebbe compiuto  una azione che sembra eccessiva anche per degli estremisti,. Ben poco credibile l’errore di persona, la credenza  che fossero spie. Una volta accertato  l’errore le avrebbero immediatamente rilasciate. Assolutamente incredibile che tentassero seriamente di  convincerle a aderire all’Islam . Certamente le Simona non sono  delle  sprovvedute, conoscono bene il Corano e la cultura araba visto che vi lavoravano  da anni e che le avevano anche studiato all’Università .

 

DELINQUENZA COMUNE. l’esito e le modalità del rapimento, a nostro parere, accrediterebbero più questa ipotesi. Pare quasi certo che sia stato pagato un sostanzioso riscatto. Un milione di dollari ( e forse molto di più) sono una bella cifra anche in Italia ma in Iraq sono un cifra enorme. Sono state trattate con tutti i riguardi perchè sin da principio sapevano che le avrebbero rilasciate ed era saggio  non aggiungere indignazione a indignazione. Video, rivendicazioni non solo erano inutili ma pericolosi perchè potevano dare  indizi  a tutto l’Iraq che per una ragione o l’altre  le cercava. La stessa durata delle trattative mostrano proprio la cautela di chi non vuole correre rischi inutili, non vuole immolarsi in una guerra politica e religiosa ma vuole solo togliersi dalla miseria. I sequestri di persona in Italia durano molto più tempo.

 

Con questo non si negano le altre ipotesi: si poteva trattare di un gruppo  filoamericano, scita, sunnita, moderato, estremista bahtista o di qualunque altro indirizzo politico religioso  ma il loro scopo fondamentale era  essenzialmente il ricatto economico,  non fare politica .

 

 

 

Pubblicato da:  www.giovannidesio.it