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L’Italia è un paese libero?

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Giovanni De Sio Cesari

www.giovannidesio.it

 

 

 

Spesso si sente dire  che l Italia non è un paese libero ma dipende dall’America, dalla UE:  bisogna allora prima chiarire che intendiamo per libertà

Possiamo intendere per libertà il fatto che in un paese vi sia libertà di opinione ed espressione e che il governo è eletto dal popolo. Questo avviene in Italia e in genere in Occidente: non si mette in dubbio

In un secondo significato  si parla di libertà nel senso che non si è governato dagli stranieri, concetto molto meno chiaro del precedente, piuttosto incerto perche non si sa bene chi sia lo straniero. Ad esempio quando i Borboni di Napoli furono cacciati, i piemontesi erano stranieri ? Per alcuni si, per altri era l’unità della nazione.
Ora se la Russia occupasse la Ucraina sarebbero stranieri oppure si sarebbe solo ricomposta l unita secolare dei popoli russi?

Cosi potremmo dire:  ma la UE sono gli stranieri oppure  si è finalmente costruita la unita dell’Europa che appare sempre più opportuna, direi anche indispensabile.

In effetti pero nel caso in discussione si ha un terzo significato: con il concetto di libertà si intende  il fatto che lo stato è condizionato da altri stati. Si dice ad esempio che noi siamo nei fatti soggetti all’Europa e all’America nella nostra politica estera, economica e talvolta anche nelle regole civili.
Ora quando noi come singoli o come nazioni agiamo dobbiamo sempre tener conto delle reazioni dalle nostre azioni degli altri. Come persona sono libero anche di non andare più a lavorare, nessuno mi costringe  ma poi vengo licenziato e come farò a vivere? Anche  quando se vado in vacanza non sono libero di andare dove voglio ma se ho famiglia devo tener conto dei desideri di tutti i componenti della famiglia oltre ovviamente del costo e cosi via

 A livello internazionale debbiamo  tener conto delle reazioni degli altri paesi. Ora a noi italiani conviene far parte del blocco più prospero e avanzato del mondo ( Occidente) o magari vogliamo entrare nel mondo del medio oriente o di quello africano ? La risposta mi pare evidente e allora dobbiamo tener conto degli altri paesi dell’Occidente

 

Ad alcuni  sembra che il governo sia li a guidare la nazione imposto da chi sa quale oscuro complotto e che sia costretto a seguire chi sa quali oscuri interessi degli Usa della NATO, della UE. Ma in realtà il governo sta li perchè eletto, scelto dalla maggioranza dei cittadini dopo libero dibattito elettorale

Se un giorno un partito che avesse veramente in programma di uscire dalla NATO e dalla UE vincesse le elezioni, lo potremmo fare
Non siamo come l’ Ungheria del 56 o la Cecoslovacchia del 68 in cui pure restando al potere lo stesso partito comunista ( di una certa fazione) arrivarono i carri armati russi
Noi possiamo uscire quando vogliamo dalla NATO e dalla UE, non arrivano i carri armati ma riteniamo ( in maggioranza trasversale) che NON ci convenga. Ora io (ipotetico) posso pensare che invece sarebbe conveniente, ho tutta la libertà di propagandare questa idea ma fino a che essa non diventi maggioritaria  non ci sarà un governo che la seguirà.
Questo non significa che io sbagli e che la maggioranza abbia ragione ma in democrazia si segue la opinione di maggioranza, NON quella giusta.

Nel caso particolare dell’attuale  governo, Meloni  ha vinto le elezioni anche perche alla fine della campagna ha attenuato le sue posizioni  conflittuali sui rapporti con la UE  (“e finita la pacchia”) . Giunta a governare, su questi punti ha dissipato ogni dubbio e allora il suo successo si è anche consolidato.

 

L idea dei fascismi (meglio del nazionalismo acceso che si diffuse in quei tempi) portarono alle tragedie della guerra nella illusione dimostratasi poi folle che essa avrebbe dato alla nazione  prosperità e benessere. Si arrivò solo a distruzioni e sofferenze inenarrabili.
Se si vuole pace e quindi benessere bisogna collaborare con  gli altri paesi
Libertà non significa mai fare tutto quello che si vuole ma restare nell’ambito delle norme riconosciute, del buonsenso, della moderazione
Infatti il fascismo ci ha portato alla rovina della guerra, l’adesione allìOccidente al miracolo economico

 

Non è affatto vero che qualche paese sia costretto a entrare  nella NATO  nella UE  e tanto meno  nell’euro
Dopo il crollo spettacolare del comunismo, tutti vorrebbero entrare a far parte del mondo occidentale ( UE NATO ecc) nella speranza ( spesso chimerica) di condividerne la prosperità: dalla Estonia alla Georgia Alcuni ci sono riusciti, altri no per complessi motivi in cui spesso più che gli USA, contano gli europei ( vedi Turchia) :

Anche l’ Ucraina che ha visto attraverso i propri emigrati la prosperità dell’Occidente vorrebbe farne parte, hanno perfino spostato la data del Natale !. Ora possiamo pensare che sarebbe più prudente non farli entrare ( e in effetti all’Ucraina non è stato permesso, come a Serbia, Albania , Georgia).Ma non è che gli occidentali costringono altri stati a entrare per chi sa quali fini , anzi cercano di NON farli entrare

La domanda quindi sarebbe: ma non sarebbe più conveniente per l’Occidente non fare entrare queste altre nazioni più povere, meno democratiche, più arretrate ?
Forse si ma anche forse  sarebbe  difficile poi respingerle cosi come è difficile respingere gli immigrati

 

Prendiamo ad esempio l Ucraina: molti dicono che noi siamo costretti a intervenire  fornire armi ed assistenza dagli americani. 

Non è che siamo obbligati a aiutare la Ucraina ma lo vogliamo fare ( in maggioranza trasversale) cosi come nessuno ci costringe a stare nella NATO o nella UE ma ci vogliamo stare perchè lo consideriamo (in maggioranza trasversale) conveniente, giusto, opportuno.

D’altra parte anche se non esiste un obbligo proprio della NATO comunque  è chiaro che se si vuole stare in una certa parte del mondo (nel caso, quella più prospera e avanzata) non si può poi seguire politiche opposte.

Io potrei pure pensare  che questo appoggio incondizionato all’Ucraina che vuole ls guerra fino alla sconfitta della Russia sia  una follia
Pero i nostri governanti devono  tener presente che non solo i partiti della maggioranza sono favorevoli ( le perplessità si sono disperse ) ma anche quelli della opposizione fanno a gara ( con l’eccezione dei M5S)
Poi in Europa tutti i paesi ( ad eccezione dell Ungheria) hanno lo stesso atteggiamento, che pare ormai più oltranzista di quello USA a proposito per esempio del tipo di arma da fornire.
Cosa dovrebbe fare il governo? schierarsi contro quasi tutti i partiti e contro quasi tutti i paesi di quella unione di cui facciamo e vogliamo fare parte ?
Dobbiamo prendere atto che i contrari sono  in minoranza il che non significa che abbiamo torto : è la democrazia Ma certo non possiamo parlare di mancanza di libertà per quanto riguarda  la nostra posizione sul conflitto in Ucraina